C’era una volta un piccolo virus che tutti chiamavano Cornutello perchè tanto bravo non era…quando si attaccava alla gente infatti, la faceva starnutire e star male!
Cornutello era nato in un Paese sconfinato attraversato da un grande, enorme e lunghissimo muro: era così lungo che si vedeva perfino dalle stelle!
Il muro una volta serviva a protteggersi dal male, ma non un male così potente come quello che Cornutello portava con sè.
Nulla lo poteva fermare perchè gli piaceva viaggiare, voleva scoprire il mondo!
Cornutello però non si rendeva conto che viaggiando faceva star male i popoli dei Paesi che visitava.
Ma a Cornutello questo non importava. Decise così di visitare il Paese più bello del mondo: un Paese che si trovava in un vecchio Continente e che aveva la forma di uno stivale. Era così bello che lo visitò tutto. Ma più andava in giro e più la gente che lo abitava starnutiva e si sentiva male.
I Paesi vicini allora, per paura di ammalarsi eressero un muro intorno allo Stivale per evitare che Cornutello andasse in giro, non sapendo che nessun muro poteva fermare il Virus, nemmeno uno grande e lungo come quello della Grande Muraglia!
Teo era un abitante del Paese a forma di Stivale. Era un adulto e di mestiere controllava i confini del suo Stivale. Aveva sempre difeso la sua Terra dal popolo delle Acque, delle genti così chiamate perchè arrivavano dal mare.
Il Virus Cornutello fece ammalare proprio il povero Teo che sempre aveva avuto paura del male esterno, ma mai avrebbe creduto che sarebbe arrivato dal Paese della grande Muraglia!
Teo andò all’ospedale e indovinate chi vi trovò? Il suo dottore, Salam, era proprio un abitante del Popolo delle Acque. Il suo Popolo non conosceva muri ma conosceva la sofferenza ed è per questo che Salam non ebbe il minimo dubbio: doveva aiutare Teo.
Salam era un bravo dottore e in una settimana guarì il povero Teo che, risvegliatosi, rimase così stupito dal vedere che il suo dottore fosse un abitante del Popolo delle Acque che quasi non ci credette: ‘Perchè mi hai curato?’ E Salam: ‘il mio nome significa pace, salute. Il Paese a forma di stivale ha sempre rappresentato la salvezza per il mio Popolo e ora io voglio aiutarlo’.
Teo rimase così colpito dal discorso di Salam che decise che non ci sarebbero più stati muri a dividere i popoli!
E fu così che nonostante Cornutello venisse dal Paese della Grande Muraglia, riuscì ad abbattere tutti i muri che si erano alzati tra le genti del vecchio Continente e del Popolo delle Acque. Tutte le persone, dopo aver patito le stesse sofferenze impararono che l’unione fa la forza…
…e fu così che vissero tutti in pace e contenti!
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